Università di Modena e Reggio Emilia | Academic & Scientific

Nella Motor Valley una sala virtuale a scopo di ricerca e training

Anno:

2014

Settore:

Academic & Scientific

Soluzioni:

Extended reality

Location:

Modena

Il Dipartimento di Meccanica dell’università di Modena e Reggio Emilia, nell’anno 2014 realizza un edificio all’interno del Campus Universitario dedicato esclusivamente ai laboratori di ingegneria e di meccanica.
Il progetto, realizzato nell’area della Motor Valley, distretto industriale e culturale internazionalmente noto per essere il luogo dove sono nati alcuni dei marchi automobilistici e motociclistici più importanti del mondo, nasce con l’obiettivo di rafforzare le numerose collaborazioni e gli importanti progetti di ricerca tra l’Università e tra i grandi marchi del mondo automotive come, ad esempio, Ferrari, Maserati, Lamborghini, Ducati.

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Per mantenere alto il livello di cooperazione, l’Università fa propria l’esigenza manifestata dalle aziende che intendevano implementare gli studi sulle tecnologie VR, e decide di realizzare, all’interno del Dipartimento Enzo Ferrari una sala virtuale da poter utilizzare in ambito ingegneristico.

La richiesta, arrivata dal Prof. Marcello Pellicciari (responsabile del Virtual Prototyping Lab), è stata quella di progettare e implementare una sala virtuale in cui si potessero mettere in pratica ricerche avanzate su applicazioni ingegneristiche utilizzando prototipi virtuali. Abbiamo realizzato questo progetto soddisfacendo anche il desiderio dell’Università di realizzare una sala prestigiosa, di design, che sfruttasse l’ampio spazio messo a disposizione.

Per realizzare il progetto abbiamo sfruttato uno schermo in vetro di 6 mt in cui le dimensioni dell’automobile potessero essere riportate in scala reale 1:1 a risoluzione 4K, tecnologia innovativa che in quel periodo era allo stato dell’arte. Le immagini sono proiettate sullo schermo attraverso due proiettori affiancati in modalità multicanale Edge-Blending: si tratta di un’installazione complessa ma necessaria per soddisfare le esigenze richieste da uno schermo di tali dimensioni.

Il progetto oltre alla proiezione virtuale, comprende un sistema di Motion Capture.

Uno degli obiettivi dichiarati era quello di poter studiare una linea di produzione che portasse miglioramento al benessere del lavoratore minimizzando rischi, sforzi e infortuni legati al Manufacturing. Per raggiungere questa finalità abbiamo dotato la virtual room di un sistema ottico, basato su camere NIR, che permette di catturare i movimenti delle persone nella zona antistante lo schermo per consentirne varie tipologie di analisi, fra cui quella ergonomica.

L’installazione è ancora oggi funzionante e viene utilizzata per la formazione, il training e per la ricerca attraverso le funzionalità della sala virtuale, ma anche in ambito analisi del movimento. L’università è diventata un punto di riferimento fondamentale per la formazione degli studenti, la futura classe dirigenziale e ingegneristica, nell’utilizzo di queste tecnologie avanzate.

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